Tuesday, June 17, 2008
Monday, June 16, 2008
Saturday, June 14, 2008
Sunday, June 8, 2008
Fotomuseum Winterthur
Ieri mattina ho deciso di andare a visitare il museo della fotografia di Winterthur che si trova ad una settantina di chilometri da Aarau. In realtà i piani della giornata erano altri, ma dal momento che il tempo non permetteva ho deciso di cambiarli all'ultimo minuto.
Dopo un paio di treni ed un autobus sono arrivato a destinazione :).
Il museo attualmente ospita 4 mostre.
La prima che credo sia la più interessante, è quella dell'artista Sergey Bratkov.
Sergey Bratkov è nato in Ucraina nel 1960. La collezione "Glory Days" attualmente esposta, presenta alcune dei suoi lavori realizzati dal 2000 in poi. Si tratta di circa 130 opere tra foto ed installazioni video.
Il tema trattato è la situazione politica/sociale e le relative contraddizioni dell'Unione Sovietica di quegli anni e la presa di coscienza da parte delle masse che il sogno utopico tanto decantato dai padri della Russia sta per svanire lasciando spazio soltanto alla dura realtà rappresentata ad esempio dal disastro di Chernobyl e della tragedia del Kusrk.
Molte delle foto presentate sono crude e dirette e spesso rasentano il limite tra ciò che può essere considerato accettabile e ciò che ricade nel volgare. Qui è possibile vedere alcune delle foto esposte.
La seconda mostra è quella dedicata alle foto di Theo Frey, intitolata "The work of Theo Frey".
Le foto di Frey spaziano dal 1938 fino ad arrivare al 1970 circa e ritraggono vari aspetti della vita quotidiana e sociale dell'Europa di quel tempo.
La terza mostra è una una collezione di foto e precisamente la collezione Jedermann.
Tale collezione è stata acquisita dal museo lo scorso anno e presenta circa 340 foto di una sessantina di artisti.
Il tema trattato è la situazione politica/sociale e le relative contraddizioni dell'Unione Sovietica di quegli anni e la presa di coscienza da parte delle masse che il sogno utopico tanto decantato dai padri della Russia sta per svanire lasciando spazio soltanto alla dura realtà rappresentata ad esempio dal disastro di Chernobyl e della tragedia del Kusrk.
Molte delle foto presentate sono crude e dirette e spesso rasentano il limite tra ciò che può essere considerato accettabile e ciò che ricade nel volgare. Qui è possibile vedere alcune delle foto esposte.
La seconda mostra è quella dedicata alle foto di Theo Frey, intitolata "The work of Theo Frey".
Le foto di Frey spaziano dal 1938 fino ad arrivare al 1970 circa e ritraggono vari aspetti della vita quotidiana e sociale dell'Europa di quel tempo.
La terza mostra è una una collezione di foto e precisamente la collezione Jedermann.
Tale collezione è stata acquisita dal museo lo scorso anno e presenta circa 340 foto di una sessantina di artisti.
La quarta non è nulla di interessante ma la cito lo stesso. In pratica si tratta delle foto di Hans van der Meer che ritraggono i campionati di calcio minori di varie parti del mondo, giusto per restare in tema di "Europei" :P. C'è anche una foto di una squadra italiana ma non ricordo quale.
Friday, June 6, 2008
Big Buck Bunny
Davvero interessante questo filmato interamente realizzato con Blender:
Big Buck Bunny from Blender Foundation on Vimeo.
Big Buck Bunny from Blender Foundation on Vimeo.
Sunday, June 1, 2008
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